The Hateful Eight

Hai presente il Wyoming?

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  1. LIAMreview
     
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    Consigliato a tutti gli amanti di Tarantino e a chi si aspetta un film più impegnato e cupo rispetto ai suoi ultimi film

    Western, 167 minuti

    8 uomini, 1 emporio, ma probabilmente nessuno è chi dice di essere. Il plot asciutto, ma intrigante di The Hateful Eight sembra rifarsi molto a “La Cosa” (il film di Hawkes e poi di Carpenter). E' il secondo western per Tarantino dopo Django, anche se qui il western c'entra ben poco e ci troviamo di fronte più ad un giallo ad ambientazione western con 8 personaggi che si muovono in uno spazio chiuso.
    La prima parte del film ci fa intuire l'intenzione di creare un film del tutto diverso da Django, poggiato tutto interamente sui dialoghi, ed è per questo che il risultato finale è il film più impegnato e maturo di Tarantino, ma soprattutto il più politico con dei messaggi velati che non parlano soltanto di razzismo. Insomma un sacco di cose, tranne che noioso.

    Il film non solo è realizzato con perizia dal punto di vista tecnico con le inquadrature, con la fotografia e l'immensa colonna sonora di Ennio Morricone, ma è anche impreziosito dalle minuzie di una sceneggiatura con poche citazioni visibili, come già detto a La Cosa, alle Iene per quanto riguarda la situazione di “stallo” tra tutti i personaggi e l'ultima in Il buono, il brutto e il cattivo con una scena “estrema” in cui il protagonista è Samuel Jackson, ma al tempo stesso molte citazioni nascoste e dei discorsi molto politici e le implicazioni sociali non solo dal punto di vista del razzismo, ma anche dal punto di vista della violenza e della cattiveria dell'uomo che non porta altro che nuova violenza e morte.

    Chi cerca da The Hateful Eight il Django Unchained bis rimarrà deluso, ma al contempo godrete di personaggi indelebili a cominciare dalla prigioniera Domergue interpretata da una magnifica ed eloquente Jennifer Jason Leigh per poi continuare con Kurt Russell, Bruce Dern, il già citato Samuel Jackson, Demien Bichir, Eli Roth e la sorpresa Walton Goggins. Il tutto poi condito con le mitiche scene “scandalose” che sono il sogno di ogni appassionato di Tarantino.

    4-e-Mezzo
     
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0 replies since 12/2/2016, 19:38   37 views
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