Il meglio e il peggio del 2015

Top&Flop 10 film

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  1. LIAMreview
     
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    Si i tempi sono maturi, oramai abbiamo passato il natale e siamo vicini ad un nuovo anno. Questo però oltre che spingerci ad augurare a tutti delle buone feste è anche un modo per tirare le somme sulla stagione cinematografica appena trascorsa non solo con i migliori film, ma anche con la riproposizione dei peggiori film.
    Qui in basso troverete tutto a partire dai flop fino ai top. Noi, come sempre, restiamo in attesa di sapere cosa ne pensate, ciò che vi piace così come ciò che v'indigna; nessun problema, accettiamo tutto. Non ci resta che rivolgere i più sentiti auguri per delle felici feste a voi tutti e alle vostre famiglie da parte nostra.


    FLOP 10

    10) TOMORROWLAND - IL MONDO DI DOMANI
    Doveva essere il blockbuster dell'anno, considerando anche la presenza in cabina di regia del premio Oscar Brad Bird, purtroppo il film non va oltre l'essere un prodotto che poteva dare di più, e che non si sofferma realmente nel descrivere davvero quale sia il mondo di domani.

    9) SAN ANDREAS
    Parrebbe una parodia dei disaster movie, ma purtroppo il film si prende sul serio. 2012 in confronto è quasi un buon film

    8) MORTDECAI
    Flop incredibile in termini di incassi, ma piace molto al pubblico e non so spiegarmi il perché. Inconsistente e scialbo, Ewan McGregor, Gwineth Paltrow e Johnny Depp fanno a gara a chi recita peggio.

    7) TAKEN 3
    Lento, lento, lento e girato malissimo, avevo il mal di testa ogni volta che c'erano scene d'azione. E contate che in un film action le scene d'azione fanno più del 70% del film.

    6) THE GUNMAN
    Ma come si fa ad avere un cast cosi ricco e fare un film cosi scadente? Ottima partenza, poi dopo 15 minuti il film viene divorato da uno Sean Penn incredibilmente sottotono, da una storia con delle sottotrame soporifere, un ritmo lentissimo che si fa sentire per tutte le due ore della durata e poi degli incredibili errori in sceneggiatura che vanno dalla caratterizzazione dei personaggi fino a veri e propri buchi nella storia. Sarebbe bastato poco per farlo apparire come un action discreto.

    5) OUIJA, THE GALLOWS, THE LAZARUS EFFECT, POLTERGEIST
    Ex aequo per questi 4 film che come comune denominatore hanno il fatto di essere degli horror, degli horror scadenti bisogna aggiungere. Questi film sono l'emblema della maggior parte dei film horror che i produttori decidono di mandare in sala: che non fanno paura, che non hanno un minimo di tensione, che giocano solo con i jumpscare per tutto il film, che sono vomitosi per la messa in scena registica, ma soprattutto illogici e stupidi per quanto riguarda il comportamento dei protagonisti.

    4) IL RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO
    Thriller pseudo-erotico interpretato da Jennifer Lopez, un orrore in tutto e per tutto: dialoghi surreali, scambi di battute che non stanno ne in cielo ne in terra e reazioni umane da film di fantascienza. Un film che sarebbe stato vecchio già negli anni 90.

    3) 50 SFUMATURE DI GRIGIO
    Che poteva anche avere un senso se voleva mostrare più nello specifico il sesso o il sadomaso, purtroppo in primis il sesso non c'è e quel poco che c'è non è nulla di che, in secundis non c'è nemmeno il sadomaso, poiché se le donne pensano che 6 schiaffi sul sedere sono sadomaso allora sono veramente ottimiste. Proprio non riesco a capire come lo si possa difendere sia come film che come libro.

    2) FANTASTIC 4
    Non c'è bisogno di aggiungere altri commenti, se possibile è ancora più brutto dei film precedenti di Tim Story anche perché questo non è un film.

    1) LEFT BEHIND - LA PROFEZIA
    Mi spiace utilizzare in questa prima posizione di una flop dei termini non proprio aulici, ma purtroppo cosa devo pensare di Left Behind? Che semplicemente è inclassificabile, in vita mia non avevo mai visto un film cosi scemo. Dialoghi imbarazzanti, regia e montaggio vomitevoli, colonna sonora non solo inserita male ma anche sfruttata anche peggio con pezzi che non c'entrano assolutamente con le scene del film e poi un Nicolas Cage che raggiunge picchi di elevato squallore. Pellicola totalmente sconclusionata, ma fosse solo quello il problema, perché all'interno si trovano dei messaggi quanto più bigotti, moralisti e islamofobi che si possano sentire.


    TOP 10

    10) YOUTH - LA GIOVINEZZA
    Un film sulla giovinezza in tutte le sue forme e sul tempo delicato ed intenso, Michael Caine e Harvey Keitel delle divinità.

    9) KINGSMAN - SECRET SERVICE
    Il miglior cinefumetto dell'anno, parodia pulp dei film di James Bond assolutamente divertente.

    8) EX MACHINA
    Un blockbuster anticommerciale, forse non adatto a tutti ma profondo ed intelligente nella sua lentezza.

    7) VIZIO DI FORMA
    Inebriante, un trip mentale sul grande schermo assolutamente spaventoso, un mezzo capolavoro.

    6) WHIPLASH
    Difficile da dimenticare il ritmo jazz e soprattutto gli ultimi minuti finali del film.

    5) SOPRAVVISSUTO - THE MARTIAN
    Mi sentirei di nominarlo come Blockbuster di intrattenimento dell'anno, classico ma travolgente in tutto dalla regia di Scott alla sceneggiatura che balla tra dramma fantascientifico e momenti comedy molto divertenti. Da rivedere più volte.

    4) BIRDMAN
    Oscar meritatissimo, una messa in scena travolgente che mi ha estasiato e ha centrato appieno la mia ammirazione.

    3) INSIDE OUT
    Quasi un film per gli adulti che per i piccini. Coinvolgente e commovente, e oltre che ad essere un film ben fatto è anche una lezione straordinaria e rivoluzionaria sulla vita: a volte abbiamo semplicemente bisogno di piangere per essere felici.

    2) TAXI TEHERAN
    Cinema usato come mezzo per esprimere il proprio dissenso, uno strumento di resistenza e lotta. La voglia di fare cinema di Panahi in qualunque situazione e condizione è l'essenza stessa non solo del cinema (che si fa militante) ma anche dell'arte.

    1) MAD MAX - FURY ROAD
    Semplicemente un settantenne che insegna a tutti come fare cinema action. Ma non parliamo qui di un blockbuster, bensì di cinema che va a braccetto con intrattenimento e classe. Proprio la sua "povera" sceneggiatura è per me uno dei punti di forza, Miller non ha bisogno che di poche inquadrature e piccole scelte per descriverti una situazione e non di mille dialoghi buttati li a caso. Mad Max è cinema portato all'essenza grazie proprio a tutto il lavoro e alla cura della messa in scena. E' impossibile da descrivere o raccontare, come la Monna Lisa andrebbe visto direttamente.
     
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0 replies since 28/12/2015, 15:38   32 views
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